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martedì 16 novembre 2010


La scuola scende in piazza
per difendere la conoscenza

Manifestazioni in tutta Europa, e a Bologna concentramento degli studenti alle 10 in piazza San Francesco

Tutti in piazza. Il variegato mondo della scuola e dell'insegnamento, in tutte le sue propaggini e manifestazioni: studenti
e insegnanti dalle superiori all'università, ma anche i conservatori, le accademie, i centri di ricerca. Tutti in piazza, domani, anche in Emilia-Romagna: sciopero e cortei nell'"International students day", la giornata internazionale di mobilitazione degli studenti, con manifestazioni in tutta Europa. Domani si scende in piazza in difesa della conoscenza: stop nella prima ora di servizio o l'ultima del turno pomeridiano per la scuola, la formazione professionale, le accademie e i conservatori. Docenti, ricercatori, personale tecnico e amministrativo delle Università e degli enti pubblici di ricerca si fermeranno le prime quattro ore.

"A muovere lo sciopero è la profonda convinzione che la conoscenza é il motore decisivo dello sviluppo e della modernità e che senza investimenti in scuola, Universita', ricerca, non ci sara' futuro per il nostro Paese", si legge nella nota della sigla sindacale Flc, che parteciperà al concentramento studentesco in Piazza S.Francesco alle 10 e dopo il corteo ha organizzato un presidio in Piazza Roosevelt. Qui alle 11.30 una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto al quale si chiederà di riferire al Governo l'insostenibilità dei tagli.

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